A Natale sono innumerevoli le manifestazioni e le opere che vengono esposte in tutta Italia, tra queste sono certamente presenti i murales e il presepe.
Camminando per le vie dei grandi centri urbani o attraverso i piccoli paesini, veniamo colti di sorpresa da esposizioni a cielo aperto, da splendidi lavori murali, in luoghi incantevoli e spesso inaspettati!
Il presepe è ormai parte di una tradizione secolare, mentre le opere di street art stanno prendendo sempre più piede negli ultimi decenni: non resta che passeggiare e osservare ciò che troviamo intorno a noi!
Manifestazione del presepe vivente: le origini
Il primo presepe, specificatamente vivente, è stato realizzato da San Francesco d’Assisi nel 1223 a Greccio (in provincia di Rieti) in Umbria.
Il Santo, sollecitato dalla voglia di rendere evidente a tutti l’umiltà proposta dall’evento della natività di Gesù, chiese e ottenne il permesso da parte di Papa Onorio III di allestire una rappresentazione con persone reali e un Bambinello di cera.
Fu così che nacque il primo presepe vivente della storia, accompagnato dai canti e dall’entusiasmo delle persone del tempo.
Presepe come opera d’arte ed elemento di tradizione popolare
La rappresentazione di Greccio divenne talmente famosa da diffondersi nelle chiese e nei monasteri ben più lontani, modificando il proprio aspetto in base alle tradizioni locali, alle influenze culturali e all’area geografica.
Durante il XIII e XIV secolo cominciò ad espandersi l’usanza dei presepi realizzati in terracotta o in legno; uno degli esempi più famosi è il presepe in marmo di Arnolfo di Cambio, creato per la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Nel Rinascimento, i presepi si arricchirono di elementi decorativi, tanto da essere considerati autentiche opere d’arte ed essere commissionati dalle famiglie più nobili come simbolo di prestigio e di devozione religiosa.
Con l’avanzare del tempo si è sviluppato, partendo principalmente da Napoli, il presepe popolare come lo conosciamo oggi, caratterizzato da elementi più semplici ed elementari, accessibili a tutti.
Così si è dato vita a una tradizione amata da generazioni e celebrata ancora oggi in diverse parti del mondo con grande partecipazione.
Manifestazione del presepe vivente e opera di street art: c’è un legame?
Come descritto precedentemente, il presepe è stato per secoli una manifestazione natalizia di grande importanza, soprattutto nella versione vivente, con l’aiuto di persone reali e paesaggi scenici realizzati per la specifica occasione.
Ancora oggi, visitare ed immergersi all’interno di un presepe vivente è un modo unico di vivere la nascita di Gesù e il Natale, tanto da poterlo considerare un grande teatro a cielo aperto!
Contemporaneamente, le opere di street art, che rivestono sempre di più le pareti e le saracinesche delle nostre città, rendono il paesaggio urbano un museo all’aperto accessibile a tutti in qualunque momento.
Quindi, queste due tipologie di rappresentazioni e opere nei nostri centri abitati sono legate?
La risposta è sì perché, oltretutto, sono stati realizzati, in giro per l’Italia, dei murales natalizi, che diventano quindi ulteriore manifestazione del Natale nelle nostre città, in aggiunta ai presepi.
A tal proposito, è il caso di dare un’occhiata ad alcuni murales natalizi presenti, nello specifico, a Milano!
Murale “The Vision” a Milano
Nel mese di dicembre 2021, a Milano, è comparso Babbo Natale sul murale intitolato “The Vision”, realizzato precedentemente dal pugliese Cosimo Caiffa (conosciuto come Cheone).
Infatti, l’artista del Salento ha deciso di inserire all’interno della propria opera il famoso personaggio natalizio, Santa Claus, seduto di spalle sulla slitta, in modo tale da rendere ancora più magica e sorprendente l’illusione ottica prodotta dal murale, come l’artista è solito compiere nelle sue opere straordinarie e creative!
L’opera “Santa vs Global Warming” a Milano
“Santa vs Global Warming” è il titolo dell’opera di street art realizzata a Milano, sull’Alzaia Naviglio Grande, dall’artista palermitano TVBOY, nel mese di dicembre 2019.
Si tratta di un Babbo Natale in vesti decisamente più estive, con occhiali da sole, giacca gialla sbottonata e bermuda; in mano porta un cartello con su scritto “STOP CLIMATIC CHANGE”, proprio perché l’intento dell’opera è quello di trasmettere un messaggio contro il cambiamento climatico.
Lo stesso autore ha successivamente spiegato che si tratta di “una presa di posizione contro gli effetti del cambiamento climatico che arriva a sconvolgere il pianeta e a ribaltare le sorti di Santa Claus, privato delle sue renne e costretto a manifestare in bermuda”.
Murale “The E-King” a Milano
L’artista siciliano TVBOY, sempre nel mese di dicembre 2019, ha realizzato a Milano un altro murale raffigurante altri personaggi natalizi che sono soliti frequentare le case di tutti noi: i Re Magi.
L’opera, dal titolo “The E-King“, è situata in via Valenza e rappresenta i 3 celebri uomini in vesti regali, nonostante i doni da loro portati non siano i classici oro, incenso e mirra, ma pacchi di AliExpress, Ebay e Amazon! Provocatoria? Irriverente? Che ne pensate?
Opera di street art femminista: Babbo Natale è donna
Ancora una volta torna la figura di Babbo Natale a Milano, in via Valenza, ma con una sostanziale differenza: è donna; potremmo quindi definire il personaggio raffigurato come “Mamma Natale”, protagonista dell’opera intitolata “Se Dio è donna, figuriamoci Babbo Natale”, realizzata dalla street artist Cristina Donati Mayer.
L’autrice, in questo caso, manifesta contro la visione patriarcale e univoca della società, rivendicando il diritto delle donne di entrare nelle narrazioni mitiche-religiose per poter ottenere le posizioni salvifiche dominate dalle figure maschili.
Secondo l’autrice, infatti, questo “dominio serve al patriarcato per costringere e convincere le donne di una sorta di inferiorità e subalternità”. Crediamo che questo lavoro sia molto potente!
Non siete in giro a Milano? Ancora un suggerimento! Nel mondo sono presenti innumerevoli murales, sia a tema natalizio che non; la Svizzera, per esempio, è davvero un tesoro a cielo aperto! Sono presenti tantissimi festival e tour di street art, che rendono quel Paese un museo accessibile a tutti; se avete intenzione di andarci, sfruttando la vicinanza con l’Italia, o anche per semplice curiosità, vi consigliamo di leggere questo nostro articolo sulla Street Art in Svizzera, così da poter aggiungere qualche elemento in più al vostro viaggio o alla vostra conoscenza!
Questo articolo sulle manifestazioni e opere natalizie in Italia è giunto al termine, ci auguriamo che abbia soddisfatto la vostra curiosità!
Se lo desiderate, potete continuare a leggere altre nostre pubblicazioni sul mondo dei murales.
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